Project Description

Il complesso edilizio in esame è costituito da due palazzine uguali collegate nel piano interrato dai garage, di dimensioni massime in pianta (fili esterni tamponatura) di ml 22.00 x 13.00 per fabbricato ed altezza di gronda pari a c.ca m 15.00 per entrambi.

La struttura portante in c.l.s. armato è costituita da 20 pilastri a sezione rettangolare con orizzontamenti in laterocemento; la scala è costituita da solette in cemento armato portate da travi a ginocchio.

La copertura è a falde con manto in tegole di laterizio.

I due edifici costituenti il condominio hanno forma rettangolare ed i garages condominiali al piano seminterrato, tre appartamenti per ciascuno dei quattro piani per un totale di 15 unità abitative, più un piano sottotetto. Come esposto nell’introduzione i due fabbricati individuati con i civici 28 e 42

Hanno il solaio di terra e le fondazioni in comune per una superficie maggiore di quella data dalla somma delle proiezioni dei due edifici.

I due edifici costituiscono un unico condominio avendo anche il riscaldamento centralizzato in comune.

  • CLASSIFICAZIONE A SEGUITO DELL’EVENTO SISMICO

A seguito dei sopralluoghi effettuati i due edifici sono stato stati classificati diversamente. I due edifici costituenti il condominio sono stati classificati “E”.

  • RILEVAMENTO DEI DANNEGGIAMENTI

I danni riscontrati sui due edifici, identici dal piano terra fino al quarto ed hanno in comune il piano seminterrato  (non è perfettamente simmetrico) , sono stati del tutto simili.

Le tamponature esterne al piano terra, costituite da una doppia parete rivestita in alcune porzioni in travertino, sono risultate molto danneggiate.

Anche le tamponature di piano, costituite da doppia parete con cortina esterna, sono state danneggiate particolarmente al primo piano dove presentano vistosi distacchi e porzioni di crolli.

Le tramezzature interne sono state interessate da movimenti che hanno provocato lesioni a tutti i livelli via decrescenti fino al piano sottotetto.

Le strutture portanti hanno subito dei danneggiamenti evidenti al primo piano fuori terra. I danneggiamenti riguardano i nodi trave pilastri ed anche alcune travi.

In particolare la testa superiore del pilastro nella sezione di attacco con le travi risulta presentare fenomeni di danneggiamento a presso-flessione di entità variabile; alcuni lievi, caratterizzati da fessurazione orizzontale in corrispondenza della sezione di attacco testa pilastro-travi ed altri più significativi presentano porzioni di calcestruzzo sugli spigoli lesionato per  eccessiva compressione ed armature longitudinali instabilizzate  in quanto private del confinamento.

Alcune travi invece presentano un quadro fessurativo con lesioni di apertura fino al millimetro oblique verso gli appoggi e verticali verso la mezzeria (senza rotture di calcestruzzo), dovute ad eccesso di sollecitazione a taglio ed a flessione.

  • CONSIDERAZIONI SULLA STRUTTURA PORTANTE

La struttura portante si compone di travi e pilastri in c.a. Le travi di fondazione sono costituite da un graticcio di travi rovesce. Il primo solaio che costituisce la copertura del piano seminterrato con destinazione autorimessa e locali tecnici è in comune con l’edificio gemello adiacente. I solaio hanno una luce significativa, intorno ai 6 metri, e sono con struttura portante in travetti cap. I pilastri con interrassi dell’ordine dei 5-6 metri risultano avere dei carichi verticali importanti. L’armatura è costituita da barre in tondo liscio di diametro 14 e 18 mm. Le staffe sono del 6 mm.

  • SINTESI DEI DANNEGGIAMENTI

Dai sopralluoghi effettuati i danni riscontrati sono di seguito descritti:

DANNI STRUTTURALI:

Lesioni di varie entità nei nodi trave pilastro e su alcune travi.

DANNI NON STRUTTURALI:

Lesioni diffuse alle tamponature ed alle tramezzature, lesioni e distacchi di intonaco praticamente in ogni ambiente, lesioni e distacchi del rivestimento in carta da parati, lesioni e distacchi dei battiscopa, lesioni e distacchi del rivestimento in pietra, lesioni e distacchi della cortina di facciata, danneggiamento del manto di copertura con conseguenti infiltrazioni, danneggiamento dell’ascensore. Sono inoltre state riscontrate leggere perdite negli impianti idrici e di scarico, tali impianti sono conseguentemente stati svuotati.

  • INTERVENTI STRUTTURALI:

–              Getto armato di collegamento delle fondazioni esistenti;

–              Fornitura e posa in opera di isolatori applicati alla testa dei pilastri del piano seminterrato ed inspessimento dello stesso mediante camicia in acciaio e gettoo di cls armato per il raggiungimento delle dimensioni in pianta di 80 cm

–              Intervento di rinforzo mediante applicazione di profilati di acciaio sui pilastri e nodi trave-pilatro del piano terra ed alla base dei pilastri del primo piano.

–              Inserimento di pilastrini di irrigidimento nelle zone a sbalzo nei piani dal primo all’ultimo in numero di 5 per piano;

 

  • INTERVENTI NON STRUTTURALI:

–              Ponteggi in elementi metallici;

–              Smontaggio, rimozione e sostituzione di canali di gronda;

–              Rimozione del manto di copertura e riposizionamento di manto in tegole previa posa in opera di isolamento;

–              Smontaggio, rimozione e sostituzione di discendenti pluviali;

–              Demolizione e ripristino di muratura, tramezzi e finiture conseguentemente agli interventi di miglioramento e rafforzamento

–              Rimozione e rifacimento dell’intonaco con relativa tinteggiatura;

–              Rimozione e sostituzione di rivestimenti in pietra;

–              Demolizione e ripristino cortina previa inserimento di strato isolante al fine di adeguare i valori di trasmittanza della chiusa verticale;

–              Sostituzione degli infissi con nuovi a taglio termico con vetro basso emissivo al fine di adeguare i valori di trasmittanza degli stessi.

–              Controllo per il ripristino della funzionalità dell’impianto di scarico delle acque nere e bianche;

–              Controllo per il ripristino della funzionalità dell’impianto idrico;

–              Controllo per il ripristino della funzionalità dell’impianto gas;

–              Controllo per il ripristino della funzionalità dell’impianto elettrico  complementari;

–              Controllo per il ripristino della funzionalità dell’impianto termico;

–              Demolizione e ripristino di parti di impianto in conseguenza agli interventi di isolamento e cerchiatura.

–              Spostamento dell’ascensore per poter permettere l’intervento di isolamento.

Project Details

Categoria
Luogo L'Aquila
Ultimazione lavori 2011