Project Description
Obiettivi generali del sistema di monitoraggio
L’obiettivo del sistema di monitoraggio progettato è la caratterizzazione statica e dinamica del viadotto al fine di ottenere un’indicazione dello stato di salute dello stesso. Per ottenere un quadro
completo, viene considerato anche un monitoraggio ambientale al fine di valutare l’impatto che le condizioni climatiche hanno sull’opera.
Architettura del sistema di monitoraggio
Tutta la sensoristica del viadotto monitorato sarà collegata a due centraline di acquisizione dati, una per la parte dinamica del monitoraggio e una per la parte statica, affinché non ci siano interferenze tra le due e ci sia una robustezza circa i dati acquisiti.
Monitoraggio statico
Per il monitoraggio statico, si prevede l’utilizzo, per tutta la lunghezza della campata monitorata, di:
- 14 estensimetri, ad interasse 12 m. circa, posizionati ai lati della trave a cassone, con asse di misura lungo l’asse principale dell’impalcato: questo permette di valutare i dissesti dell’impalcato dovuti ai carichi statici (fenomeni di inflessione) e di correlare il carico termico con le misure effettuate;
- 14 sensori di temperatura, ad interasse 12 m. circa, posizionati ai lati della trave a cassone, lungo la direzione traversale del ponte al fine di ricostruire il profilo termico della struttura e correlarlo al quadro deformativo e tensionale dell’opera;
- 2 inclinometri monoassiali posizionati al lato della trave a cassone sull’impalcato in corrispondenza degli appoggi sulle pile, con l’asse longitudinale come asse monitorato:
questo serve a dare contezza di eventuali fenomeni di deformazione dell’impalcato, correlandolo anche con le misure ottenute dagli estensimetri; - 2 inclinometri biassiali posizionati in sommità di ciascuna pila per monitorare l’inclinazione di questa sia nell’asse longitudinale del ponte che in quello trasversale;
- 1 centralina GPRS per l’acquisizione dei dati di campo, lo stoccaggio in locale e la successiva comunicazione dei dati verso i server tramite connessione 4G/UMTS.
In combinazione al monitoraggio statico del viadotto viene affiancato anche un monitoraggio
ambientale, di fondamentale importanza per valutare l’impatto che le condizioni climatiche e
ambientali hanno sulle infrastrutture e sulle opere presenti lungo tutto il percorso stradale.
Monitoraggio dinamico
Vista la struttura del viadotto e le sue caratteristiche, i 16 sensori dinamici previsti saranno disposti su 5 punti di misura, su ciascun lato, lungo ogni impalcato monitorato e su 3 punti di misura sulle pile su cui poggia ogni impalcato monitorato. Sull’impalcato monitorato i punti di misura sono equidistanti tra loro (circa 20 m) e ogni punto di misura presenta:
- 2 sensori dinamici (un unico box con all’interno un accelerometro triassiale e un inclinometro biassiale) installati sull’intradosso della soletta dell’impalcato.
- 6 sensori da installare sulle 2 pile, su cui poggia la campata monitorata, quindi uno in testa, uno a metà altezza e uno alla base della pila costituente l’appoggio. Il sensore dinamico a base pila è importante per poter monitorare i fenomeni sismici e di subsidenza del terreno intorno al viadotto e permette di confrontare la vibrazione in ingresso alla struttura con la risposta alla vibrazione della struttura stessa, grazie al sensore dinamico installato in testa pila.
Project Details
| Categoria | |
| Luogo | AUTOSTRADA A24 |







